Graglia (BI) 25 marzo 2014
UFFICIO AGRICOLTURA E FORESTE
RELAZIONE ANNUALE 2013 (n° 33)
L’anno 2013 e’ stato
caratterizzato da 2 situazioni entrambi decisamente gravi: a) l’insicurezza sul
futuro, che scaturiva dall’approvazione della LR 11/2012 sul superamento delle
Comunita’ montane b) la gravissima crisi di cassa dell’Ente che ha interessato pesantemente
l’intero periodo.
Nel 2013 ha collaborato con il
responsabile, relativamente all’attivita’ di “sportellista forestale”, per la
sola stagione silvana 2012-2013 (1° gennaio-31 agosto), il dott. for. D.
Ceresa. Di questo professionista si allega relazione.
Per un eventuale
confronto, la relazione annuale 2012, si puo’ trovare a questo indirizzo: http://agroforesteprogrammi.blogspot.it/2013/05/anno-2012.html
I simboli *, vogliono dare una sommaria indicazione del
tempo richiesto all’ufficio dalle diverse attivita’:
*** notevole impegno di tempo ed energie
(indicativamente piu’ di un mese di lavoro);
** medio impegno (indicativamente piu’ di una settimana
di lavoro);
* piccolo impegno (indicativamente meno di una settimana
di lavoro, sino a 1 giorno).
Le attivita’ vengono descritte senza una gerarchia
precisa.
*** Finanziamenti Autorita’ Ottimale d’Ambito
ATO. Come per gli anni passati,
risulta questa l’attivita’ principale in termini di tempo e di impegno. Dal
2010 l’amministrazione comunitaria ha ritenuto investire il sottoscritto di
tutti i compiti derivati dall’utilizzo dei finanziamenti ATO. Si sono
intrattenuti continuativi rapporti con l’Autorita’ d’Ambito Ottimale ATO2
Piemonte Biellese-Vercellese-Casalese e con i Gestori del servizio idrico. Nel
periodo si e’ piu’ volte relazionato al Presidente e alla Giunta comunitaria sulla situazione del
programma. Si mantiene una contabilita’ dei finanziamenti relativi ai diversi
anni. Le operazioni descritte sono state svolte entro la programmazione
quinquennale 2009-2013.
1. ATO 2009 Gestori (complessivi
€ 38.423,00). Attivita’ residuale: chiusura
delle operazioni e stesura di determinazione di saldo ai Gestori interessati (Cordar
e SII).
2. ATO 2010 Valle dell’Elvo (complessivi €
162.292,02). Comuni di Occhieppo Superiore e Pollone. Attivita'
di responsabile unico del procedimento (Rup). Termine dei lavori di campagna,
atti finali per Impresa appaltatrice e subappaltatore, approvazione certificato
regolare esecuzione e rendiconto ad ATO: finanziamento ottenuto al 100%.
3. ATO 2010 Gestori (complessivi € 60.859,00). Rapporti con gestori, verifica opere a loro carico e
approvazione determinazione di saldo ai Gestori interessati: Comuni Riuniti e
SII.
4. ATO 2011 Valle dell’Elvo (complessivi €
150.857,34). Comuni di Zimone, Magnano, Sordevolo. Attivita'
di responsabile unico del procedimento (Rup). Incarico per “verifica progetto”,
ricerca e ottenimento assensi bonari, approvazione progetto esecutivo, gara
d’appalto, conclusione pratica “valutazione rischio archeologico”, incarico
assistenza archeologica scavi, affidamento lavori. La mancanza di cassa sopra
evidenziata, non ha permesso arrivare, nell’anno, al contratto e all’avvio dei
lavori: finanziamento ottenuto al 50%
5. ATO 2011 Gestori (complessivi € 75.428,67). Rapporti con gestori, verifica investimenti proposti e
approvazione interventi da parte dell’Organo esecutivo (gestori interessati:
Cordar e Comuni Riuniti).
6. ATO 2012 Valle dell’Elvo (complessivi €
152.573.30). Comuni di Camburzano e
Mongrando. Attivita' di responsabile unico del procedimento (Rup). Scelta degli
interventi, incarico di progettazione, sopralluoghi ai siti interessati,
approvazione progetto definitivo, indizione “conferenza dei servizi”, ricerca e
ottenimento assensi bonari, stesura (in collaborazione con il responsabile
dell’Ufficio Tecnico) della “verifica e validazione del progetto”. La mancanza di cassa ha influito meno del
lavoro 2011: finanziamento ottenuto al 50%.
7. ATO nuove schede (complessivi € 53.000). Dietro richiesta del Comune di Netro – entro la
programmazione 2009-2013 – sono state compilate 3 nuove schede, approvate dalla
Giunta comunitaria e dai competenti Organi ATO2 (in collaborazione con il
Responsabile dell’Ufficio tecnico).
8. ATO Programma quinquennale 2014-2018 (nuovo incarico per
complessivi € 1.325.000,00). La
programmazione delle opere finanziate da ATO 2009-2013, terminava con il 31
dicembre 2013. Per ottenere nuovi contributi
occorreva presentare, all’Autorita’ territoriale, il programma del nuovo
quinquennio. Con la piena collaborazione del Responsabile dell’Ufficio Tecnico,
in perfetta coerenza con la precedente programmazione, sulla scorta di studi
territoriali a suo tempo commissionati, di richieste da parte di alcuni Comuni
e di privati; in collaborazione con i Gestori del Servizio idrico integrato, per
la quota di loro spettanza; a seguito di numerosi sopralluoghi ai siti - che
hanno richiesto circa 10 giorni lavorativi –, e’ stata stesa la programmazione per
il quinquennio 2014/18 approvata dagli Organi Comunitari. I documenti richiesti
e prodotti, sono stati: a) relazione generale b) relazione tecnica c) relazione
sulla manutenzione e/o sistemazione dell’area esaminata d) manuale schematico
della manutenzione e/o sistemazione e) relazione fotografica f) carta degli
ambiti caratterizzati da carente o assente manutenzione g) carta degli
interventi di manutenzione e sistemazione del territorio. L’azione ha visto la
collaborazione dell’estensore della programmazione 2009-2013, dott. for. F.
Cravello.
** GAL Montagne Biellesi (azione continuativa). Consulenze e
azioni per l’avanzamento Filiera “Il Biellese di qualita’” (si confronti http://www.montagnebiellesi.it/il-biellese-di-qualita).
Attivita’ di “commissario” per la valutazione delle domande di aiuto
relativamente alla Misura 227 - PSR 2007/013: “Sostegno investimenti forestali
non produttivi”. Accompagnamento di un certo numero di “bloggers” provenienti
dal nord Italia a significative realta’ agro-alimentari locali (9 giugno).
Ideazione “incontri multimediali per agricoltori” (si confronti oltre). Iscrizione
– dietro richiesta - all’Albo del Gal quale “tecnico di collaudo” per attivita’
da svolgersi nell’anno 2014.
** Svolgimento pratiche on-line
obbligatorie, in relazione ai lavori e alle forniture, con AVCP (Autorita’
vigilanza contratti pubblici – Roma), con Osservatorio regionale lavori
pubblici (Torino) e INPS, INAIL, Cassa Edile, EPAP, Inarcassa, Cassa Notariato,
CCIAA per richiesta DURC e regolarita’ contributive per Imprese e
professionisti. Per le Imprese che hanno terminato lavori con
l’Amministrazione, anche in anni lontani, sono stati forniti n° 5 CEL (certificato
esecuzione lavori); in relazione alla composizione societaria, la pratica CEL puo’
essere semplice o piuttosto complessa.
** Organizzazione salita all’alpeggio
con elicottero a favore di alpigiani e di gestori di rifugi alpini (azione
continuativa). Richiesta preventivi, piano voli, recupero contributi da
alpigiani e materiale di proprieta’ comunitaria imprestato ai beneficiari (reti
e braghe). Le rotazioni, rese difficoltose dal maltempo, si sono svolte il 4 e l’8
giugno. Stante la pesante situazione finanziaria, la CM non ha potuto assicurare un
contributo pari agli anni passati, di conseguenza si sono preliminarmente
riuniti i beneficiari e si sono raggiunti accordi per poter svolgere ugualmente
il servizio.
*** Gruppo
di lavoro per il Consorzio forestale Montagne Biellesi: Si confronti
relazione specifica – Allegato 1
* Collaborazione con Ufficio Tecnico
per stesura Piano triennale dei Lavori pubblici.
*/** Misura 125.3.3 Interventi di
miglioramento dei pascoli montani di proprieta’ degli Enti pubblici (avviso
pubblico del 20 agosto 2012, azione in continuita’ con l’anno 2012): si sono
verificati i risultati dell’istruttoria regionale sulle domande presentate
l’anno precedente (Comuni di Graglia, Netro, Sordevolo), si sono intrattenuti
contatti con i Comuni e con la Direzione Regionale Economia montana di Cuneo; e’
stata controllata l’accettazione della domanda di Graglia e il diniego per gli
altri Comuni. Per motivi di procedura si e’ iscritto il Sindaco di Graglia
all’Anagrafe Agricola on-line. Grazie al CAA dell’Associazione Contadini
Biellesi e alla collaborazione del Servizio Agricoltura della Provincia di
Biella, si sono (ri)stabilite le superfici pascolabili (foto interpretazione) e
– verificata una leggera diminuzione rispetto all’anno precedente – la
situazione e’ stata puntualmente sottoposta agli Uffici regionali competenti.
*** Appoggio al Socio amministratore del
Caseificio cooperativo Valle Elvo (azione continuativa). Il lavoro consiste
in pratiche di ufficio, contabilita’, procedure informatiche, lettere e contatti
con soci/conferitori/fornitori, offerte per clienti, contabilita’ e gestione
pacchi regalo… In particolare si e’ continuamente aggiornato il manuale di autocontrollo
sanitario (HACCP), i files sulla consegna, qualita’ e prezzo del latte. Si e’
partecipato alla realizzazione della festa per i 10 anni dell’inaugurazione
dello stabilimento del Caseificio (luglio 2013) e della festa denominata “formaggi
d’autunno” (ottobre 2013). In particolare, nel 2013, si e’ collaborato al
rinnovo decennale, presso Ufficio Italiano Brevetti e Marchi, di 10 marchi
aziendali.
** Su
richiesta dell’OIV (Organismo Indipendente di Valutazione), ai sensi
del “decreto Brunetta”, si sono compilate le schede delle performances 2012 e
le schede previsione 2013. E’ stata redatta la Relazione annuale 2012.
**Aggiornamento sito divulgativo
dell’ufficio agro forestale http://agroforesteelvo.blogspot.it con
pubblicazione di deliberazioni e determinazioni, relative all’ufficio, per l’anno
2012; pubblicazione della relazione annuale 2012 del titolare dell’ufficio e
dei tecnici collaboratori; aggiunta di post diversi con fotografie. E’ stato
aggiornato per precisi obblighi normativi anche il sito ufficiale della CM: www.cmve.it.
* A favore di ARPEA (Agenzia regionale per i
pagamenti in agricoltura), per le iniziative da questa finanziate, si e’
compilata e inviata la relazione annuale 2013.
* Rapporti con Provincia di Biella per
deleghe agricole (azione continuativa). Si sono mantenuti rapporti con la Provincia (dirigente dott.
G. Saracco) relativi all’”Accordo per lo svolgimento delle funzioni delegate”,
valido sino al 31 dicembre 2013. Prima della scadenza dell’accordo si sono
buttate le basi per la continuazione della collaborazione per i primi mesi
dell’anno 2014, concedendo tempo, all’ Amministrazione che succedera’
l’attuale, di prendere ponderate decisioni.
*/** La Regione Piemonte ha approvato la LR 11 del 28 set 2012: Disposizioni
organiche in materia di enti locali. La norma cancella le Comunita’ Montane e
le trasforma in Unione montane di comuni, liberamente proposte dall’assemblea
dei sindaci. A favore degli amministratori regionali – anche in vista della rivisitazione
della Legge nominata - e’ stata stesa una lettera/relazione sulle funzioni che storicamente
l’ente svolge con proposte per il futuro. E’ stato redatto un secondo documento
a favore dei Presidenti delle CCMM Biellesi (esteso a un certo numero di
amministratori regionali) con proposte sul futuro immediato delle funzioni
svolte. Azione sviluppata in collaborazione con i colleghi d’ufficio.
**/*** Associazione
Produttori Carne Valle Elvo (segue
da anni precedenti). Rapporti con gruppo di aziende aderenti all’Associazione. Rapporti
con loro consulente zootecnico per formulazione mangime. Gestione indirizzario
clienti e prenotazioni pacchi carne. Organizzazione logistiche. Cura pubblicita'
ai cicli di vendita (volantini, sms, articolo giornale). Stesura “carta di identita'” del vitellone a corredo del
pacco consegnato. Contabilita' cicli di ingrasso e relazioni economiche ai produttori.
Stesura e approvazione nuovo disciplinare associativo.
** Misura 111.A - Piano di Sviluppo Rurale 2007/20013 (segue da anni
precedenti). L’attivita’ si riferisce al “processo” di 2 corsi
per agricoltori – proposti da ENFIP e da GESCOOPER – finanziati dalla Regione
Piemonte attraverso ARPEA - e i preliminari per un nuovo corso Health Check
proposto da GESTCOOPER Piemonte. Si sono
intrattenuti rapporti con i soggetti propotenti e con ARPEA. In relazione ai
corsi dell’anno precedente si e’ svolto un “controllo in loco” presso la sede
di CIPA-AT (Torino, 27 febbraio).
** Danni da canidi (dgr 64-5902). Si sono raccolte, istruite e rendicontate alla Regione
Piemonte, le domande di 4 aziende agricole allevatrici di ovicaprini. Motivi di
procedura hanno reso necessario un sopralluogo all’Alpe Lasascia (Graglia, 26
agosto).
* Controllo segheria mobile e macchine prima lavorazione
del legno (azione continuativa). La macchina in oggetto era stata
acquista diversi anni or sono nell’ambito dell’esecuzione dei Progetti speciali
integrati ed e’ stata data in gestione a una Cooperativa locale che, attraverso
convenzione e in relazione alle ore di utilizzo annuale, restituisce alla CM
una certa somma. Si sono controllate le ore di funzionamento ed e’ stato
chiesto il relativo pagamento.
* Progetto integrato castagno: si tratta di una vecchia pratica che vedeva coinvolte
tutte le preesistenti CCMM del Biellese con capofila la
CM Prealpi Biellesi. A seguito del
rendiconto presentato dalla Comunita’ capofila sono state verificate le azioni svolte
ed e’ stata stesa la determinazione del pagamento a saldo per le preesistenti
CCMM Alta e Bassa Valle Elvo.
** Incontri multimediali con agricoltori (in collaborazione
con filiera GAL Il Biellese di qualita’): L’Universita’ degli Studi di Milano, nella sua
sede staccata di Edolo (BS), istituisce un corso di laurea: Valorizzazione e
Tutela dell'Ambiente e del Territorio Montano. Con felice intuizione, i seminari
e gli incontri con esperti, vengono registrate e messe on-line a disposizione
del pubblico. E’ stata fatta pubblicita’ agli attori della Filiera e ad altri
agricoltori ritenuti interessati; sono stati organizzati, nelle ore serali, 4
incontri con proiezione dei seminari, che hanno destato interesse ai
convenuti.
* Nel periodo estivo si contano diverse telefonate da
parte dei ricercatori con richieste riguardo all’ottenimento e l’uso dei “tesserini funghi” che CM e Regione
Piemonte istituiscono.
* A favore del Comune di Torrazzo e Sala e’ stata stesa
una breve relazione riguardante le
problematiche del pascolo nel bosco.
* Come e’ noto il 2014 e’ “anno ponte” tra la
programmazione PAC precedente e
quella che interessera’ il periodo 2014-2020. Inoltre, nel 2015, terminera’ il
regime delle “quote latte” che ha interessato per almeno un trentennio
l’agricoltura europea. Gli scenari sono aperti. In questa prospettiva, il
responsabile dell’ufficio, ha personalmente approfondito le situazioni e gli
studi sulla materia.
* In collaborazione con Enaip Piemonte e il Comune di
Torrazzo si e’ studiata la possibilita’ di istituire
una serie di corsi formativi, finanziati con la Misura 111.2
del P.S.R.
2007-2013, al termine dei quali sarà possibile conseguire le
qualifiche di Operatore e Istruttore.
I corsi preparati e, in parte svolti, nei boschi del Comune risultano essere:
Utilizzo in
sicurezza della motosega nelle operazioni di allestimento (F2), Utilizzo in
sicurezza della motosega nelle operazioni di abbattimento ed allestimento
(F3), Lavoro e
impiego in sicurezza delle attrezzature nelle operazioni di esbosco
(F5).
AZIONE
IN COLLABORAZIONE CON DOTT. D. CERESA (si confrontino sua relazione.
Allegato n° 2
L’attivita’ di sportello e’ stata normata attraverso
Convenzione (n° 16364 del 23 agosto 2011) tra la Regione Piemonte
e la Comunita’
Montana. Dalla data di attivazione della Convenzione al Responsabile
dell’Ufficio competeva l’attivita’ back office, mentre il contatto con il
pubblico era appannaggio di un Tecnico forestale professionista. La Convenzione e l’accordo
con il Professionista cessavano il 31 agosto 2014 e la Regione non avrebbe
concesso nuove risorse per lo scopo. Di conseguenza l’attivita’ front office del
dott. Ceresa e’ cessata e il responsabile dell’ufficio ne ha assunto la completa
responsabilita’ per il resto dell’anno (front/back office), dopo aver
attentamente studiato (anche con l’ausilio di corsi on-line prodotti dalla
Regione Piemonte) l’attivita’ di rapporti con il pubblico.
Le sedi di funzionamento dello sportello sono state: il
Comune di Zubiena (sino alla permanenza del dott. Ceresa) e la residenza
comunitaria (Graglia Merletto).
Dati sintetici dell’attivita’ di front office (1
settembre/31 dicembre): rapporti con Regione Piemonte (dott. C. Magnani), rapporti
con i diversi sportelli forestali operanti nel Biellese (4: Andorno, Casapinta,
Parco Terre d’acqua - Cerrione, Regione Piemonte - Biella) e produzione di 1
comunicato stampa per la diffusione dell’attivita’ e degli orari; organizzazione
di 3 incontri esterni per operatori forestali (Mongrando, Andorno, Zimone); n°
47 contatti con utenti e di questi: 19 in sede, 20 telefonici, 8 via posta
elettronica; sono state compilate 5 comunicazioni semplici; gestione archivio
comunicazioni semplici.
Il responsabile dell’ufficio ha partecipato alle
giornate organizzate dal Settore Regionale Politiche Forestali (temi:
regolamento forestale, continuazione attivita’ sportelli forestali, due
diligence, nuova LR antincendi forestali).
Convegni e incontri non rutinari fuori sede.
- IPLA Giornata approfondimento Regolamento forestale: Torino, 27 febbraio
- Istituto Tecnico Agrario Convegno sui dati definitivi del 6° Censimento generale dell’agricoltura: Biella, 7 maggio
- Universita’ degli Studi di Torino Incontro delle Associazioni e dei Consorzi forestali del Piemonte: Grugliasco (TO), 4 luglio
- Caseificio Valle Elvo Festa 10 anni dell’inaugurazione dello stabilimento (preparazione evento e accompagnamento visite guidate): Occhieppo Superiore, 6-7 luglio
- FORLENER Convegno Uncem Foresta, legno, energia (relatore): Caresanablot (VC) 27 settembre
- Caseificio Valle Elvo Festa “Formaggi d’autunno” (preparazione evento e accompagnamento visite guidate): Occhieppo Superiore, 19-20 ottobre
- ARPEA Giornata approfondimento problematiche Mis. 111 – Torino, 23 ottobre
- Regione Piemonte workshop: sportelli forestali, due diligence, LR antincendi forestali: Torino 17 dicembre
Il responsabile dell’ufficio agro-forestale
dott. agr. Costante Giacobbe
Visto e
approvato
Il Presidente
Gino Fussotto
ALLEGATO N° 1
GRUPPO DI LAVORO PER L’ATTIVAZIONE
DELLA FILIERA AGRO-FORESTALE PILOTA E DEL CONSORZIO FORESTALE
(membri M. Barbonaglia, M. Botalla
Gambetta, M. Bracco, R. Finotto,
C. Giacobbe, A. Givonetti, C.
Pellerei, M. Piatti, G. Verdoia,)
Graglia 21 marzo 2014
Cronologia sintetica dell attivita’
anno 2013
La relazione annuale 2012 terminava
con la decisione (Graglia 18 dicembre 2012), di riunire le forze dei 2 attori
proponenti l’associazionismo forestale (Elvo e Cervo) per proporre alla
comunita’ biellese un solo Consorzio. Allo scopo – si diceva - i tecnici M.
Barbonaglia e C. Giacobbe lavoreranno concordemente e presenteranno, un disegno
strategico unitario e i documenti necessari per avanzare nell’ipotesi indicata.
I tecnici – in perfetta unita’ di
intenti e suddividendosi i compiti – con la collaborazione di esperti e
dirigenti di Federforeste (federazione italiana delle comunita’ forestali),
avente sede a Borgo Val di Taro (PR) e, in seguito, a Roma, hanno approfondito
temi diversi e hanno - tra i diversi documenti - licenziato una bozza di
Statuto che, rivisto e approvato dal Gruppo di lavoro, e’ stato presentato ai
Comuni interessati e ai Consorzi fondiari operanti in alcune zone della Valle
Cervo. In ultimo (Andorno 19 marzo 2013), alla presenza di numerosi
amministratori comunali, e’ stato licenziato il testo definitivo e posto
all’attenzione dei Consigli Comunali.
Si vuole rilevare che lo Statuto
licenziato non ammette solamente soci pubblici ma e’ previsto un Consorzio misto
(con soci privati). Per non appesantire il lavoro e allungare troppo i tempi di
costituzione formale, la ricerca di soci privati e’ stata rimandata a una
seconda fase. Allo stesso modo la stesura dei “regolamenti interni” previsti e
normati dallo Statuto, sono stati demandati alla responsabilita’ degli organi
consortili, una volta istituiti.
Nei mesi successivi al marzo 2013,
i tecnici incaricati dell’avanzamento delle procedure, sono stati impegnati
nella ricerca di un notaio che, incaricato della stesura dell’atto costitutivo,
potesse svolgere anche consulenza legale. La ricerca non e’ stata facile nè
rapida, i motivi sono stati una certa interpretazione non univoca della norma
in vigore e l’inesperienza in materia
dei diversi professionisti contattati. D’altra parte difficilmente un notaio
roghera’ diversi atti di costituzione di consorzio forestale nella sua vita
professionale, ed effettivamente, la normativa in vigore per gli enti pubblici,
complica la costituzione di strutture sovracomunali. D’altro canto,
paradossalmente, la legislazione forestale nazionale e regionale favoriscono
l’associazionismo dei proprietari boschivi (!) Secondo alcuni esperti in
materia giuridica interpellati, le difficolta’ sollevate sono questione di
“interpretazione” delle norme (come spesso succede).
Nel corso della seduta del Gruppo
del 13 giugno, i tecnici relazionavano sui seguenti temi:
1) L’accettazione da parte di un
notaio della stesura dell’atto.
2) L’avvio delle procedure tese al finanziamento,
attraverso la Misura 225 del Piano di Sviluppo Rurale
2007-2013, dei Comuni di Tavigliano, San Paolo Cervo,
Campiglia Cervo e Rosazza. Il
finanziamento prevede che ogni Comune, se finanziato, sarà tenuto a:
·
predisporre un piano di gestione;
·
fare alcuni interventi di miglioramento su una porzione di
territorio a sua scelta;
·
attivarsi per una gestione collettiva delle proprietà forestali
(es. consorzio);
·
attuare interventi di utilizzazione forestale, e, nella
fattispecie, prelevare legname fino ad una certa soglia (definita dalla
Regione) ossia prelevare un po' meno di quello che si potrebbe desiderare.
Alla data
di stesura della presente relazione, non e’ ancora dato sapere se, quando e con
quali cifre verranno finanziate le domande presentate. Se venissero tutte accolte,
il futuro consorzio potrebbe farsi carico dell'impegno assunto dai Comuni, così
facendo, potrebbe disporre di circa € 100.000 in tre anni, per
interventi forestali e per predisporre propri strumenti operativi di base.
3) Incontro presso Tessiana dell’11
giugno 2013. In
rappresentanza del Gruppo di Lavoro e delle CCMM Valle Cervo e Valle Elvo:
Barbonaglia, Piatti e Giacobbe, hanno aderito all’invito della Societa’ Marchi
e Fildi e hanno incontrato, presso la sede dell’ex Tessiana ad Andorno,
numerosi soggetti e precisamente:
- i rappresentanti di Marchi e Fildi spa;
- i rappresentanti di JPE Energy service company. Dette anche ESCO, sono società che effettuano interventi finalizzati a migliorare l'efficienza energetica, assumendo su di sé il rischio dell'iniziativa e liberando il cliente finale da ogni onere organizzativo e di investimento;
- gli estensori del bussines plan Tecnoparco del legno di Andorno Micca s.r.l, la societa’ che Marchi e Fildi ha costituito per l’attivita’ nella filiera legno;
- altri soggetti interessati alla parte tecnico-impiantistica del costituendo impianto per la valorizzazione delle biomasse.
I Tecnici di Marchi
& C hanno illustrato dove e come sorgeranno gli impianti con particolare
riferimento alla linea “pirogassificazione” (energia elettrica e termica da
biomasse) e “produzione pellet” (combustibile ricavato dalla segatura essiccata
e poi compressa in forma di piccoli cilindri con un diametro di alcuni
millimetri/centimetri). E’ stato chiarito che Tecnoparco ha ottenuto tutte (o
quasi) le autorizzazioni previste, mentre e’ sfumato l’accordo con il Comune di
Andorno per una rete di teleriscaldamento in paese. L’incontro e’ servito a
capire e approfondire le intenzioni di Tecnoparco, quindi “registrare”
l’interesse di questa Societa’ relativamente alla produzione potenziale di
cippato del futuro Consorzio.
Nel periodo
estivo e’ stato conferito l’incarico per la stesura dell’atto al Notaio che
aveva presentato preventivo. Nello stesso periodo il membro G. Verdoia
rimetteva il mandato di amministratore del Comune di Zubiena, quindi veniva
meno la sua attivita’ ed esperienza nell’ambito del Gruppo di lavoro. Il 4
luglio 2014, a
Grugliasco (TO) presso il Dipartimento universitario di Scienze agrarie,
forestali e alimentari, in rappresentanza del futuro Consorzio, C. Giacobbe
partecipava alla seduta di Federforeste Piemonte (coordinatore G. Maiandi).
Nei mesi successivi
i tecnici e i membri del Gruppo – dopo aver avuto beneplacito da parte del
Notaio incaricato – seguivano la fase di approvazione da parte dei Consigli
comunali della bozza di statuto. Entro il 31 dicembre 2013 gli Enti che hanno
approvato sono: a) la CM Valle Elvo
b) la CM Valle
Cervo e) il Comune di Muzzano f) il Comune di Donato g) il Comune di Netro h)
il Comune di Pralungo. Non ha approvato il Consiglio del Comune di Torrazzo.
Nel corso del 2013 i tecnici
incaricati sono stati in contatto, quasi ogni giorno, in via telefonica,
attraverso email e con sedute di lavoro in luoghi diversi. Numerosi sono stati
i contatti ufficiali e ufficiosi dei partecipanti al Gruppo con amministratori,
tecnici e portatori di interesse.
per il Gruppo di lavoro
Massimo Barbonaglia
Costante Giacobbe
ALLEGATO N° 2 “Riepilogo attivita’ svolta
nell’ambito dell’incarico 2013”
DEL DOTT. FOR. DAMIANO
CERESA
L’attività di sportello forestale, per quanto riguarda la
stagione silvana 2013, ha
avuto un’importante attività continuativa per tutto l’anno solare con picchi di
maggior affluenza tra i mesi di gennaio – aprile e settembre-dicembre
coincidenti con la riapertura del taglio e la stagione selvicolturale.
Nei mesi di riposo selvicolturale in cui non veniva
effettuato l’abbattimento e quindi coincidente con la stagione di chiusura del
taglio, c’è stata comunque una certa affluenza in cui non sono state effettuate
comunicazioni semplici di taglio, ma l’interesse era per lo più rivolto alla
necessità di informarsi, alla necessità di comprendere alcuni punti/nodi del
Regolamento Forestale e, in misura minore, alla necessità di compilare, ancora,
alcune Comunicazioni.
Il periodo a cui si fa riferimento nella presente relazione
è quello annuale relativo all’anno 2013.
L’attività è consistita principalmente nel fornire
informazioni agli utenti in merito al taglio delle piante, alle modalità di
presentazione delle domande, quindi alla produzione delle “comunicazioni”
trasferite, in seguito, via telematica e cartacea, alla Regione Piemonte.
Buona parte del territorio della Comunità Montana Valle Elvo
risulta essere perimetrato a SIC (Sito di Interesse Comunitario), pertanto si è
dovuto nuovamente informare e formare i boscaioli, e gli utilizzatori generici,
relativamente le nuove procedure da utilizzare nelle zone soggette a questo
vincolo ed in modo specifico alla NON necessità di effettuare la procedura di
screening di valutazione di incidenza, ma bensì di rispettare l’art. 30 delle
Nuove Modifiche del Regolamento Forestale, datate Febbraio 2013.
Inoltre vi è stata la necessità di informare e comunicare le
ulteriori modifiche introdotte nel Febbraio 2013; questo determinava un
afflusso continuo ed interessato.
Nell’anno 2013 l’affluenza allo Sportello Forestale è stata
abbondante e continua a dimostrazione dell’utilità di tale servizio.
Sono state inoltrate molte “comunicazioni semplici” e
“comunicazioni semplici in zona SIC” per avere l’autorizzazione al taglio,
senza la quale non è possibile alcun tipo di intervento.
Infatti le comunicazioni semplici effettuate nel periodo
compreso tra gennaio e luglio (sia quelle in zona SIC che quelle non in zona
SIC) ammontano a 82.
Inoltre risulta fondamentale il rapporto continuo, anche
successivo l’inoltro della domanda, tra il tecnico e l’utilizzatore per meglio
capire i continui cambiamenti, particolarmente in questa fase di assestamento
del Regolamento Forestale, quindi operare al meglio ed evitare sanzioni.
Molto tempo dello Sportello Forestale è stato dedicato al
raggiungimento di uno scambio continuo di informazioni ed esperienze con l’Ente
gestore Parco Bessa (e Burcina) ora compresi tra le “Riserve pedemontane e
delle Terre d’acqua” e con la Regione Piemonte – Settore Parchi (Ente Gestore
della Serra d’Ivrea).
In alcuni casi e nelle situazioni più rilevanti, al fine di
chiarire al meglio le condizioni del bosco, sono stati effettuati dei
sopralluoghi.
Per svolgere al meglio l’attivita’ di sportello forestale si
e’ partecipato ad alcuni incontri di approfondimento e informazione per meglio
chiarire i punti problematici del Regolamento Forestale.
Andorno 24 Marzo 2014
Dott. for. Damiano Ceresa
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